mercoledì 12 giugno 2013

IL BALLO di Irène Némirovsky

Ho letto questo libro qualche mese fa, ma ho voluto aspettare perché a caldo non avevo molto da dire. Quindi ho deciso di lasciar decantare un po' le idee e le impressioni su questa opera. Non so se sia stata una buona idea, perché mentre scrivo mi rendo conto di non sapere con certezza cosa voglio dire, tranne che mi è piaciuto; ma non può essere tutto qui, vero?
 
Grazie a un geniale colpo fatto in Borsa, Alfred Kampf è riuscito a procurare la ricchezza che la moglie desiderava da tutta la vita. Dopo due anni, la signora Kampf è pronta e determinata a organizzare un ballo, invitando le personalità più importanti e influenti della società parigina, per ostentare la propria ricchezza e poter finalmente far parte, a pieno titolo, della nobiltà a cui aspira. Per questo, il ballo diventa molto più importante per la madre che per la figlia quattordicenne Antoinette, che con questa serata potrà fare il suo ingresso  in società; ma viene lasciata fuori da tutti i preparativi e, inoltre, la madre le proibisce di partecipare al ballo in questione. Dopo alcune riflessioni e dubbi, la ragazza attuerà la propria vendetta nei confronti dell'arrogante madre.
 
Lo stile dell'autrice è semplice e diretto, in poche pagine la storia scorre fluida, dando un immagine chiara dei personaggi e dei loro caratteri. La simpatia per la povera Antoinette è quasi immediata, come lo è l'antipatia per la madre. Una donna arrogante e arrivista come poche, condizionata dalla sua frustrazione e dall'invidia verso la figlia. Il padre, invece, è una figura quasi inesistente e insignificante. Personaggi che comunque danno colore a questa storia un po' semplice, ma interessante.
Questo romanzo breve mi è piaciuto, ma ha suscitato in me  poche riflessioni e pensieri; nel leggerlo non mi sono mai fermata per prendere degli appunti, su ciò che avrei voluto scrivere su questa recensione (cosa che faccio costantemente con gli altri libri che leggo).
Resta comunque un libro che vi consiglio di leggere, magari in un pomeriggio in cui non sapete cosa fare o cosa leggere, così potrete passare qualche ora in compagnia di una storia simpatica e poco impegnativa.
 
A causa della scarsa quantità di opinioni su questo libro da parte mia, vorrei parlare un po' della collana LIVE della Newton Compton (di cui fa parte "Il ballo" come potete notare dalla foto qui sopra).
Ne ho sentite un po' di tutti i colori a riguardo, chi si schiera a favore di questa collana e chi no. Io faccio decisamente parte del primo schieramento. A me piacciono questi libricini e, a prova di questo, vi confesso che li ho comprati tutti. Che poi li legga tutti e 24 (numero che aumenterà non appena verranno pubblicati anche gli altri della collana) è un altro discorso, perché come ha detto mia madre: "in mezzo ci sono anche libri che, probabilmente, non avresti mai comprato in vita tua". E ha ragione, ma a causa del mio essere leggermente ossessiva-compulsiva, ora voglio tutta la collana completa!!!
 
Parliamo del prezzo: 0,99 Euro l'uno è veramente poco. Basti pensare che al prezzo di un normale romanzo se ne hanno 12 da leggere. Nulla di nuovo visto che la stessa Newton Compton, qualche decennio fa, aveva pubblicato i "100 pagine 1000 lire", con grande successo anche allora.
La collana comprende autori importanti come Oscar Wilde, Virginia Woolf, Kafka, Pirandello, Goethe, Shakespeare, Poe, Dostoevskij, Fitzgerald, solo per citarne qualcuno, senza parlare di Jane Austen (la cui recensione di "Lady Susan" la trovate QUI). Naturalmente, in mezzo a questi grandi scrittori troverete anche qualche esordiente e qualcuno di cui non vi interessa niente, ma vabbè.
Se vi interessa vi lascio la lista dei 24 live pubblicati fin'ora.
 
Non parlerò delle traduzioni di questi libricini, perché è un argomento di cui non mi intendo per niente, ma ho sentito che molta gente si è lamentata. Se siete tra questi, mi spiegate il perché?
Per quanto riguarda la rilegatura bisogna tener conto che sono, ovviamente, delle edizioni economiche e non hanno una copertina rigida ed elegantemente rilegata; in più sono stampati su carta riciclata e per me, questo, è un lato positivo.
Non sono una che strapazza i libri, anzi, li tratto molto bene, ma ho potuto constatare che sono sopravvissuti egregiamente alle mani poco "rispettose" di mia madre (lettrice abituata a piegare pagine e ad addormentarsi sopra i libri).
 
E voi cosa ne pensate di questa collana, vi piace? Quanti e quali libri avete comprato?
Scusate il blabbericcio poco inerente a "Il ballo" di Irène Némirovsky, ma avevo veramente poco da dire a riguardo.
Aspetto i vostri commenti sull'argomento, che mi fanno sempre molto piacere.
 
VOTO: 7,5/10