venerdì 22 luglio 2016

LA VITA SEGRETA DI UNA BOOKBLOGGER - TAG -

Sono un po' latitante ultimamente, a causa del caldo e di diversi impegni che mi tengono lontana dal blog; ma non vi preoccupate, non ho smesso di leggere e presto tornerò anche con le recensioni. Per ora torno velocemente a scrivervi per rispondere alle domande del tag in cui sono stata nominata da Eva Palumbo. Se ancora non conoscete il suo interessantissimo blog andate subito a rimediare!! Non serve che vi dica che si tratta di una malata di libri come me (e molte altre nel web), ma in più Eva è una lettrice che si diletta con lo scrivere e potrebbe intrattenervi con alcuni bei racconti.

Ma ora veniamo alle domande a cui dovrei rispondere per farmi conoscere un po'meglio... posso capire che non ve ne possa fregare di meno, e quindi passate pure oltre... per quelli che sono interessati a leggere le mie risposte (ma perché?) cominciamo con un'immagine...

Autoritratto

1) Da quanto tempo sei nella blogosfera?
Il primo post risale al 19 gennaio 2012 ed era solo un breve cappello introduttivo su quello che avevo intenzione di fare. La prima recensione, e quindi il primo vero post, arriva sei giorni dopo e parlando di Via col vento (uno dei miei libri preferiti) ho dato il via a questa avventura.
Prima di iniziare, nella mia mente, il progetto era totalmente diverso e avrei dovuto parlare di tutt'altro. Ma più ci pensavo e più mi rendevo conto che volevo parlare di libri, perché mi ci trovavo più a mio agio. Ho buttato giù qualche appunto riguardo quello che volevo dire su alcuni romanzi e da allora non ho più smesso; così il nome del blog è venuto molto spontaneo: "Appunti di una lettrice".

2) Quando pensi di "ritirarti"?
Non ho nessuna intenzione di ritirarmi finché avere un blog per me sarà un piacere, una passione, un modo per dare un ordine logico alle mie idee, che altrimenti resterebbero confuse nella mia mente e non mi lascerebbero dormire in pace. Perché sì, sono anche un'ossessiva-compulsiva e finché non metto per iscritto quello che penso su un determinato libro, la cosa mi ronza in testa all'infinito e rischio veramente di passare la notte in bianco (e io ho un gran bisogno di dormire!!).
Quando tenere un blog diventerà un obbligo e non sarà più così divertente, allora credo proprio che mollerò, perché non avrebbe più senso continuare.

3) Qual è l'aspetto migliore dell'avere un blog?
Sicuramente, ed è una cosa a cui non avevo nemmeno pensato prima di cominciare, è il conoscere un sacco di belle persone interessanti, che hanno la tua stessa passione (o malattia, se preferite), con cui parlare per ore di libri, letteratura, ma anche di tutto quello che ci gira intorno.
Con alcuni è solo una conoscenza virtuale, ma con altri è stato possibile conoscerci di persona ed è stato bellissimo, perché si sono create alchimie e instaurato amicizie che credo (e spero) dureranno per molto.

4) Qual è l'aspetto peggiore dell'avere un blog?
Non c'è un vero e proprio aspetto negativo, almeno per ora, ma ho notato una cosa che mi infastidisce un po' ultimamente ed è la falsità delle persone (aspetto che non mi piace nemmeno nella vita reale). Avete presente quei messaggi standardizzati che mandano gli aspiranti scrittori, che si auto-pubblicano, in cui scrivono: "Ciao, sono una grande fan del tuo blog!! Vorresti leggere il mio romanzo che parla di vampiri che fanno gli scienziati in un futuro post-apocalittico, in cui c'è un virus che uccide tutte le donne belle, ma una sarà immune e l'ammmmore vincerà su tutto...." (o qualcosa del genere).
Ecco, mio caro scrittore esordiente, non mi dire che sei un grande fan del mio blog, perché se così fosse non mi proporresti il tuo libro avendo visto che non leggo roba del genere. Ma nel caso tu non possa, per capire i miei gusti, leggerti tutti i post che scrivo (e non lo pretendo nemmeno) c'è una sezione creata apposta QUI in cui specifico bene cosa mi interessa leggere e cosa no!!
(Scusate avevo bisogno di sfogarmi)

5) Un bookblogger che adori?
Ce ne sono molte, e parlo al femminile perché il 98% dei bookblogger che seguo sono donne. Ma se posso ne nominerei qualcuna come ad esempio Cristina di Athenae Noctua per la varietà degli argomenti di cui parla, i libri sono il perno principale, ma non si limita sempre e solo a quelli, anzi parla di molte cose interessanti e in modo molto intelligente.
Oppure Simona di Letture Sconclusionate perché non ha paura di dire ciò che pensa di un libro e per me è sempre una garanzia.
O ancora Irene di LibrAngolo Acuto che definire divertente è riduttivo, è in grado di presentare qualsiasi libro in modo esilarante, ma è capace anche di grande serietà e competenza in materia.
Per non parlare di Maria di Scratchbook l'amante dei racconti e compagna inseparabile dei Gruppi di Lettura; è grazie a lei che ho conosciuto David Foster Wallace.

6) Con quale blog ti piacerebbe collaborare?
Collaboro già con Giovanna di Un lettore è un gran sognatore per il progetto di Eclettica - la voce dei blogger una sorta di rivista sul web in cui diversi blogger scrivono di libri, scrittura, cinema, teatro e di cultura nel senso più ampio del termine. Una collaborazione che esiste da qualche anno, che procede un po' a singhiozzi, ma che stiamo cercando di far crescere e sviluppare di più.
In più partecipo alla #MaratonaShakespeariana, ideata da Maria di Scratchbook, che non è una vera e propria collaborazione, ma che comprende, tra gli altri, anche alcuni blogger.
Una cosa che in genere non faccio è partecipare ai Blog Tour, perché non è una cosa che mi appartiene e non mi interessa.

7) Cosa ne pensi della comunità dei blogger letterari?
Credo sia una comunità molto varia, si può trovare veramente di tutto, persone che parlano di qualsiasi cosa secondo i loro gusti e non. Credo che, essendo impossibile frequentare tutti, come nella vita reale, è giusto trovare chi è più affine a noi, che abbia gusti simili ai nostri e che sia onesti e sinceri nei giudizi. In questo modo ci si circonda di persone, per noi, interessanti e si instaurano relazioni durature, che ci arricchiscono interiormente.
Tutto il resto non conta.

8) Qual è il tuo segreto per avere un blog di successo?
Ahahahahahah... ti sembra un blog di successo questo? Non lo è proprio.
Credo che sia solo un fatto di fare qualcosa di diverso, qualcosa che gli altri non fanno. La solita storia dell'idea brillante al momento giusto. Qualcosa di particolare che piace tanto, perché prima non c'era.
Se scopro che cos'è giuro che ve lo dico, intanto continuo per la mia strada mettendo qualcosa di me in ogni recensione che faccio, sperando che questo piaccia a chi mi legge.

E ora le nomine al tag:
Nomino alcuni blog che ho scoperto recentemente, tutte ragazze brave, intelligenti e interessanti che dovete assolutamente conoscere:
Lady Hella di Bookshelf 54
Annamaria di La contessa rampante