martedì 14 febbraio 2017

ATTRAVERSAMI di Christian Mascheroni

San Valentino è il giorno degli innamorati per antonomasia. Oggi tutto si tinge di rosso e l'amore esplode in ogni angolo: dai negozi alle pagine Facebook e Twitter. Essendo tutto già troppo zuccheroso e mieloso per i miei gusti non potevo raccontarvi una storia d'amore classica, comune e scontata, uno di quegli amori che si possono trovare e leggere ovunque. No, dai. Abbiamo bisogno di qualcosa di più, che parli anche di altro, ma che soprattutto affronti la questione da un altro punto di vista. E infatti oggi vi parlo di Cljo e Husky, due ragazzi che si innamorano in un mondo distopico in cui ogni sentimento, soprattutto l'amore, è vietato per legge.
Lo trovate in "Attraversami" di Christian Mascheroni nella collana i jackpot di Las Vegas edizioni.

Cljo è una bambina quando sente alla radio, mentre è nella libreria dei genitori, che il Regime ha proibito l'amore: il sentimento più comune e nobile sarà punito severamente dall'esercito se manifestato in qualsiasi modo.
La sua città, Silence, è diventata triste e silenziosa negli anni. Cercando di sopprimere il sentimento dell'amore, anche le persone si sono "spente" e vivono come automi senza mettere in discussione l'operato crudele dell'esercito e del Regime stesso. Anche i libri su questo argomento sono spariti definitivamente dalla libreria dei suoi genitori.
Finché un giorno Cljo incontra un ragazzo dagli occhi azzurri e tristi, per questo lo chiamerà Husky, e se ne innamorerà. Il loro amore sarà ostacolato dalla legge, dalla paura, ma soprattutto dalla madre della ragazza, Julia: convinta di dover proteggere la figlia ad ogni costo e da qualsiasi cosa, anche dai sentimenti.
Nei grigi giorni del Regime, cominceranno a succedere cose molto strane e fantastiche in tutta Silence e la ragazza della libreria continuerà ad incontrarsi con il ragazzo dallo sguardo di lupo ferito, fino ad arrivare a custodire la chiave per salvare gli abitanti della città dalla tristezza di una vita senza sentimenti.

Lo stile di Christian Mascheroni è scorrevole e per alcuni versi lirico, con frasi molto brevi, un po' nello stile inglese, e un ritmo veloce e serrato. Ci racconta una storia distopica, ma con molti tratti fantastici, incredibili e conditi di magia.
Un romanzo breve, una sorta di favola contemporanea staccata dal tempo e dallo spazio, che si legge piacevolmente in pochissimo tempo.

Ogni capitolo comincia con il verbo "accadde" e ci racconta un avvenimento particolare e sconvolgente subito dalla cittadina di Silence e dai suoi abitanti: una cascata di stelle cadenti che si distruggono a terra cospargendo tutto di polvere dorata e luccicante; un giorno in cui tutte le luci si affievoliscono fino a far piombare l'intera città nel buio più totale; gli operai della fabbrica di agenti chimici che dimenticano il proprio nome; un vento impetuoso che solleva addirittura le persone da terra; un'invasione di aquiloni colorati nel cielo; o il momento in cui tutti i cittadini di Silence riuscirono a vedere la propria anima riflessa nello specchio e molti ne rimangono scioccati.
Una carrellata di vicende fantastiche e magiche, che ci dimostrano come la città stia lentamente cambiando e morendo a causa della mancanza di sentimenti, come tutto non riesca più a funzionare e a rimanere in piedi a causa dell'indifferenza all'amore da parte di tutta la popolazione.
In tutto questo caos inspiegabile, il filo conduttore è la storia d'amore tra Cljo e Husky. Anch'essa particolare, sopra le righe e guidata dalla magia. I momenti in cui i due ragazzi si incontrano sono importanti e significativi per lo svolgersi della storia, sono momenti cruciali, di cambiamenti e che fanno sognare ad occhi aperti.

Un libro che non parla solo d'amore, ma più in generale di sentimenti e di quei momenti cruciali della vita di ognuno di noi. Cljo tenta in continuazione di non far soffrire la madre per il suo comportamento, fino però ad arrivare al punto di rottura. Quel momento in cui la ragazza si troverà in contrasto con i propri genitori (tipico dell'adolescenza) cercherà di staccarsi da loro, per diventare una persona indipendente e completa e allo stesso tempo si ribellerà anche al potere assoluto, quello del Regime. Un cattivo che non ha un volto né una voce propria, ma agisce solo attraverso un'esercito crudele costituito principalmente da giovani.

Avrei voluto un po' più di caratterizzazione dei personaggi, anche di quelli secondari che sembrano solo ruotare intorno alla storia dei due ragazzi protagonisti. Un contorno interessante e affascinante, ma che sembra mantenere le distanze anche dai propri sentimenti.
Le descrizioni di ciò che accade a Silence sono molto belle e funzionali per capire cosa sta succedendo, ma mi sembra che si prolunghino un po' troppo e che questo vada a discapito di un finale un po' troppo frettoloso, che lascia l'amaro in bocca a causa di poche spiegazioni sulla rivolta della popolazione contro il Regime.
Comunque resta una bella e suggestiva favola, un'idea di base che ricorda per certi versi 1984 di Orwell, ma in cui l'autore inserisce anche quel tipo di fantasia e creatività che rende tutto più interessante e originale. Con un finale, però, molto classico perché anche qui, come nelle migliori favole, l'amore vince su tutto.

Mascheroni, nel suo romanzo, ci mette di fronte a un mondo in cui l'amore e qualsiasi sua manifestazione è vietata per legge da un potere superiore. Una decisione presa per far cessare la guerra, in quanto se esiste l'amore esiste anche l'odio, perché quest'ultimo è visto come un prolungamento del sentimento umano più nobile.
E noi come avremmo reagito a tutto questo? Saremmo diventati insensibili e apatici come i cittadini di Silence, oppure avremmo combattuto per far rinascere l'amore nel cuore di tutti, come hanno fatto Cljo e Husky?
Ma soprattutto fa riflettere su un concetto molto più grande e complesso: può esistere lo stesso l'odio senza l'amore e viceversa?

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